L’ ASSOCIAZIONE
L’ Associazione Panificatori della Città Metropolitana di Bologna è oggi un importante punto di riferimento nel territorio bolognese per le aziende del settore della panificazione.
Il nucleo originario di quella che sarebbe diventata la nostra Associazione era già presente agli inizi del 1800: già allora un gruppo di titolari di aziende si incontrava all’Osteria “dl’ Uvarol“, in via Gombruti, per trattare dei problemi di categoria di allora (tra cui la famosa “tassa sul macinato”, che causò il conseguente aumento di prezzo del pane). In seguito il gruppo cominciò ad assumere una conformazione organizzativa di tipo sindacale e, con l’avvento del fascismo, fu inglobato come Sindacato nell’Unione Commercianti all’interno della quale, comunque, manteneva una individualità ben definita.
Nel dopoguerra i panificatori, che già disponevano di un loro ente economico – la SAPAC, Società Anonimi Panificatori Acquisiti – imposto dal fascismo nel 1939 in vista di possibili conflitti, cercarono di utilizzare al meglio questo ente per sviluppare sul piano collettivo gli acquisti di materie prime e avvertirono la necessità di darsi, anche sul piano sindacale, una struttura del tutto autonoma. Nacque così l’Associazione Panificatori, che oggi raggruppa la quasi totalità dei panifici di Bologna e Provincia.
L’Associazione, seguendo la sua natura di ente sindacale, interpreta e si fa portatrice degli interessi generali della categoria. Aderisce, in sede locale, a Confcommercio di Bologna e, in sede nazionale, alla Federazione Nazionale Panificatori ed al Consorzio Tutela Pane (CTP).
Al suo interno operano sia l’Associazione pasticceri di Bologna e Provincia sia l’Associazione sfogline: due realtà assai entrambe determinanti nella riuscita delle molteplici iniziative che da anni l’Associazione Panificatori della Città Metropolitana di Bologna sviluppa sul territorio.